L’innovazione digitale nel retail: come l’emergenza ha accelerato il cambiamento

Sebbene il retail sia stato uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria, in particolare durante il primo lockdown, le sfide del 2020 hanno definitivamente consacrato l’importanza del digitale all’interno della propria strategia di vendita.

Inoltre, poiché i confini tra negozio fisico e negozio on line sono sempre più sfumati, è ormai necessario adottare nuovi strumenti e soluzioni abilitanti: esigenza che rappresenta un’importante spinta per la digitalizzazione del settore, con lo scopo ultimo di offrire ai propri clienti un’esperienza sempre più fluida.

 

Le conseguenze dell’emergenza sanitaria e l’innovazione digitale del settore retail

Se prima della pandemia l’innovazione digitale era percepita come un’opportunità per lo più riservata ai big player del mercato, disposti a investire in nuove tecnologie e soluzioni, l’emergenza sanitaria ha cambiato le carte in tavola: oggi è necessario adottare nuove strategie di medio e lungo periodo che includano il digitale.

Da una ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, durante il primo lockdown la penetrazione della domanda online è cresciuta dell’8%, mentre gli acquisti e-commerce di prodotto hanno registrato un incremento del +31%.

In risposta alle nuove tendenze e ai limiti imposti dall’emergenza sanitaria, le aziende retail hanno aumentato gli investimenti nel digitale: se nel 2019 erano pari a circa l’1,5% del fatturato, nel 2020 sono cresciuti del 2% rispetto al fatturato totale.

L’emergenza si è rivelata quindi un fondamentale acceleratore per il cambiamento del settore retail: nonostante una contrazione rilevante dei volumi di vendita nei negozi fisici, sempre più aziende hanno deciso di investire nell’innovazione digitale per superare le difficoltà di questo particolare periodo storico ed incrementare la produttività. In tale ottica è opportuno avvalersi di software che digitalizzino le attività di manutenzione e sanificazione, tra le principali voci di costo nel retail, a vantaggio dell’efficienza.

 

Digitalizzazione degli interventi di Facility nel Retail per l’Innovazione

I dati dell’Osservatorio dicono, inoltre, che per le grandi catene retail, la principale priorità è stata quella di potenziare tutta la struttura di e-commerce e di logistica, per poter garantire ai propri clienti disponibilità e consegna dei prodotti fuori dai negozi fisici.

I maggiori investimenti in ambito digitale riguardano quindi l’infrastruttura online, il potenziamento della comunicazione sui social e con sistemi di CRM, affiancati da strumenti di analisi dei dati per comprendere meglio gli utenti.

In parallelo, all’interno degli store fisici è stato necessario digitalizzare diversi processi per adeguarsi alle normative governative per fronteggiare l’emergenza, come ad esempio la prenotazione online della visita in negozio, oppure la gestione delle code e degli ingressi.

Per quanto riguarda le PMI del commercio, il lockdown è stata l’occasione per sperimentare e attivare nuove modalità di contatto fino a quel momento inesplorate, come messaggistica istantanea, telefono e email, ma soprattutto è stato necessario riprogettare gli spazi nei punti vendita in funzione delle misure governative da una parte, e adottando nuovi strumenti, come forme di pagamento contactless e da mobile, dall’altra. Occorre dotarsi di uno strumento che semplifichi appieno la gestione delle attività erogate sul singolo punto vendita, riuscendo al contempo a mantenere un controllo a livello centrale.

 

Uno sguardo al futuro

L’emergenza sanitaria ha modificato i comportamenti d’acquisto dei consumatori ed è ormai chiaro che il confine tra il negozio fisico e il negozio online sarà sempre meno netto. In quest’ottica, sarà necessario riorganizzare i negozi fisici perché siano più “smart” e connessi al canale di vendita online, al fine di offrire una customer experience sempre più fluida e omnicanale.

A livello organizzativo, un fattore decisivo è rappresentato dall’ottimizzazione dei processi legati alla logistica e alla gestione intelligente dei magazzini. Esigenze che si affiancano a una corretta ed efficiente gestione degli interventi di manutenzione e facility negli store.

La soluzione PlanGei, ad esempio, consente di aumentare l’efficienza dei processi manutentivi dei singoli punti vendita, mantenendo un controllo centralizzato: coordinamento dei fornitori, gestione dei ticket per gli interventi tecnici, pulizia e sanificazione, workflow personalizzati e controllo dei costi.

 

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